2. Ambito di applicazione¶
Le Linee Guida sull’interoperabilità tecnica delle Pubbliche Amministrazioni sono redatte in ottemperanza:
- alla lettera a comma 2 dell’articolo 14-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale), che individua le funzioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) tra cui: «emanazione di Linee […] di indirizzo […] sull’attuazione e sul rispetto delle norme di cui al presente Codice, anche attraverso l’adozione di atti amministrativi generali, in materia di […] interoperabilità e cooperazione applicativa tra sistemi informatici pubblici e quelli dell’Unione europea»;
- alla lettera b comma 3-ter dell’articolo 73 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale), in cui è indicato che il Sistema pubblico di connettività è costituito da «linee guida e regole per la cooperazione e l’interoperabilità».
Le Linee Guida sono emanata ai sensi dell’articolo 71 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale).
2.1. Soggetti destinatari¶
Le Linee Guida sono destinate ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 2 del CAD, così come indicato dall’articolo 75 dello stesso. I destinatari la attuano nella realizzazione dei propri sistemi informatici che fruiscono o erogano dati e/o servizi digitali ad altri soggetti.
Per gli e-service implementati dalle Pubbliche Amministrazioni prima dell’emanazione delle Linee Guida, al fine di assicurare la convergenza al ModI, si richiede di:
- assicurare per i nuovi fruitori l’applicazione di modalità di fruizione conformi alle presenti Linee Guida;
- prevedere, a valle di una valutazione di impatto che consideri la sicurezza dei servizi e l’effetto sui fruitori, la dismissione delle modalità difformi alle presenti Linee Guida.
Le Linee Guida sono rivolte ai soggetti privati che devono interoperare con la Pubblica Amministrazione per fruire di dati e/o servizi tramite sistemi informatici.